5° Raduno Nazionale "Tra mare e monti" - Resoconto

Logo Vespa ClubIl Consiglio Direttivo del V.C. “Antonino” ringrazia la redazione per la pubblicazione di questo resoconto nel prossimo numero di “Vespa Club d’Italia” insieme alle foto allegate.

5° RADUNO NAZIONALE A PARTECIPAZIONE ESTERA “TRA MARE E MONTI… 10 ANNI DI CLUB!”

Sabato 22 e Domenica 23 Luglio si è svolto a Carrara il 5° Raduno Nazionale a partecipazione estera “Tra mare e monti… 10 anni di Club!” organizzato dal Vespa Club “Antonino” Carrara dei Marmi per festeggiare i 10 anni di fondazione. Due giornate memorabili in cui la passione a due ruote è entrata nel cuore della Capitale mondiale del marmo trasformandola, per l’occasione, nella Capitale internazionale della Vespa. Nonostante i 300 posti disponibili, il Club ospitante è riuscito a raccogliere ai piedi delle Alpi Apuane otre 50 Club, più di 360 Vespe e ben 450 partecipanti! Un numero così elevato di vespe e vespisti che rende questo raduno il più grande, partecipato ed emozionante di sempre dell’alta Toscana! Mai Carrara aveva visto una tale “invasione” a due ruote e mai Carrara aveva accolto una così variegata provenienza da tutta Italia e non solo; vespisti provenienti, ad esempio, dal Belgio, dalla Svizzera, Lamezia Terme, Milano, Gorgonzola, Piacenza, Reggio Emilia, Imperia, Genova, Padova, Montemurlo, Torino che, insieme a tutti gli altri, hanno dato un tocco in più a queste giornate di festa! Giornate che hanno visto la presenza di numerosi “personaggi famosi” del vespismo italiano contemporaneo! Ma anche due giornate che hanno anche permesso di raccogliere proventi da destinare alle zone terremotate di Amatrice grazie alla collaborazione tra il V.C. Carrara ed il Popolo Vespista.  Ma adesso la cronaca…

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La giornata di Sabato ha preso il via da Piazza Gramsci, nel Centro storico di Carrara, sotto il mediavale Castello Malaspina. Dopo il saluto del Sindaco della Città per dare il via ufficiale al Raduno del Decennale del Club carrarese, i Vespisti sono giunti nel cuore delle Alpi Apuane e dei Bacini marmiferi. La sosta alla famosa Cava romana, risalente al I secolo a.C., ha lasciato i Vespisti a bocca aperta per storia, cultura e paesaggio. Successivamente si è svolto l’Aperitivo del Cavatore all’interno di un famoso Studio di Scultura. Insieme alla degustazione dei prodotti tipici della zona, si è svolta anche una dimostrazione vera e propria dell’arte dello scolpire grazie agli scalpellini. Successivamente lo “sciame vespistico” ha raggiunto il mare… nel vero senso della parola! Al Tropicana Beach, direttamente la batigia del Mar Ligure, tutti gli intervenuti hanno potuto fare il bagno per combattere la calura e vivere il “Vesparty” in costume e toga direttamente sulla sabbia tra cena, musica, balli e sano divertimento!

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 La giornata di Domenica ha preso il via dalla centralissima Piazza Ingolstadt, uno dei cuori di Marina di Carrara, ed ha portato la carovana vespistica alla visita degli angoli più belli della collina carrarese. Dalla Marina gli intervenuti sono giunti, dopo appena 15 Km, all’altitudine di 1320 metri, tra curve, frescura e paesini. Una volta arrivati nella zona di Campocecina, vera e propria terrazza sulle cave, su Carrara e sul mare, gli oltre 400 Vespisti hanno potuto gustare l’aperitivo con una vista che spazia da Livorno fino al Monte Monviso. Uno spettacolo che ha lasciato tutti estasiati seguito dalla Visita della Cava dei Poeti. Una Cava creata ad Anfiteatro sul panorama stesso, con un’acustica teatrale e con famosi versi poetici scolpiti nel marmo insieme alla Rosa dei Venti. Al termine della visita, la carovana è tornata nuovamente in zona mare, riempiendo nuovamente di entusiasmo tutti coloro che vedevano passare questo corteo di marce, miscela e clacson. Il pranzo tipico, al quale si sono fermati 300 Vespisti, e la premiazione di Club e vespisti ha concluso una due giorni che molti di loro hanno definito “uno dei raduni più belli dell’anno”! Da menzionare la consegna del 4° Premio Antonino, assegnato al vespista più giovane. Antonino, alla cui memoria è intitolato il Club, è scomparso a 20 anni, troppo presto… Un modo per ricordarlo ad ogni Raduno che il Club carrarese organizzerà! Anche durante questo Raduno del Decennale, il ricordo di Antonino ha suscitato commozione, lacrime ed un lungo applauso. Perché Antonino è il Vespa Club Carrara ed il Vespa Club Carrara è Antonino! All’anno prossimo!!!

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